Dove buttare i calcinacci
Quando si svolgono lavori di ristrutturazione edile è inevitabile la creazione di ingenti quantità di calcinacci. Automatica la domanda : Dove buttare i calcinacci ?
Negli anni passati purtroppo si è assistito ad un continuo disseminare di tali rifiuti nella natura. Ancora oggi capita spesso di vedere ammassati lungo gli angoli delle strade o di parchi naturali, cumuli di resti di cemento e altro materiale da cantiere.Per fortuna è intervenuto il nostro legislatore, che ha reso obbligatorio lo smaltimento secondo determinate regole, pena multe salatissime. Per questo, se non sapete come smaltire i vostri calcinacci, ecco semplici consigli per risolvere velocemente il problema, ma soprattutto senza inquinare ulteriormente il nostro pianeta.Vediamo quindi insieme come smaltire i calcinacci. Occorrente Imprese specializzate Scegliere in base alla quantità Se i calcinacci di cui ci si deve sbarazzare sono pochi c’è un modo semplicissimo ed economico: esistono infatti delle discariche apposite, chiamate isole ecologiche, che sono autorizzate dalla legge a ricevere il deposito dei calcinacci e degli scarti da lavorazione edilizia.Il deposito in queste aree ecologiche è gratuito, l’unico problema relativo a queste aree ecologiche è la quantità di materiale che si può smaltire: queste aree prevedono un limite che di solito è 30 kg al giorno per persona.Se invece si hanno grosse quantità da smaltire c’è un metodo decisamente più comodo: esistono infatti imprese specializzate nella rimozione e nel riciclo di calcinacci provenienti da lavorazione edilizia. Accumulare il materiale La prima cosa da fare è accumulare tutti i calcinacci che sono stati prodotti in un unico posto: se si hanno delle aree di proprietà non ci sono problemi, se invece non si hanno aree private a disposizione è necessario contattare il Comune nel cui territorio si trova l’immobile che si sta ristrutturando per fare richiesta di occupazione di suolo pubblico.Il Comune darà tutte le informazioni necessarie per ottenere il permesso, dietro pagamento di una marca da bollo. Dopo l’ottenimento del permesso è sufficiente recintare l’area che il Comune ha concesso di usare e depositarvi i calcinacci. Chiamare una ditta specializzataInfine non resta che contattare l’impresa di smaltimento. Generalmente essi variano da un minimo di 100 ad un massimo di 350 euro a viaggio, ma i prezzi non sono fissati da nessuna legge e, quindi, essendoci molta concorrenza, potrebbero variare anche di molto! Le imprese raccolgono i calcinacci e li trasportano nei centri di smaltimento utilizzando dei container, la cui dimensione varia in base alla quantità di materiale da rimuovere. La causa per “inazione” sul clima I ricorrenti – tutti di età compresa tra gli 11 e i 24 anni – accusano i 27 Stati Ue, la Russia, la Turchia, la Svizzera, la Norvegia e il Regno Unito di non rispettare gli impegni assunti nel quadro dell’accordo di Parigi sul clima del 2015 volti a limitare l’aumento delle temperature.I sei giovani sostengono che i Paesi citati non stanno adottando misure adeguate per mantenere l’aumento del riscaldamento globale al di sotto della soglia di + 1,5°C. Lamentano inoltre il fatto che l’inerzia dei Paesi minaccia i loro diritti alla vita e a un ambiente sano e protetto, come garantito dalla normativa europea.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Ritiro calcinacci Roma e riciclaggio dei materiali edili data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)